The Imitation Game: siamo agli inizi degli anni ’50. Un matematico inglese viene arrestato dalle autorità con l’accusa di atti osceni (accusa che, durante quegli anni, in Gran Bretagna, veniva imputata a chiunque fosse considerato omosessuale e punibile con il carcere o la castrazione chimica). Sottoposto ad un interrogatorio, il matematico racconta la sua storia, rispondendo alla prima domanda che gli viene rivolta dall’agente: “Cosa faceva durante la guerra?”.
Una macchina che simula le capacità di ragionamento dell’uomo, ottimizzandole e velocizzandole.
Questa macchina, conosciuta come Macchina di Turing, e grazie alla quale Enigma venne decifrato salvando migliaia di vite, prende il nome dal suo inventore, il matematico Alan Turing, accusato di atti osceni e perseguitato per la sua omosessualità, sottoposto al trattamento della castrazione chimica per ben 2 anni, fino al giorno del suo suicidio, il 7 giugno 1954.
Oggi, ognuno di noi, possiede un computer, un tablet o uno smartphone, li utilizza quotidianamente e senza di essi si sente perduto. Il nostro mondo è cambiato letteralmente grazie alla tecnologia, e molte cose che anni fa erano considerate letteralmente impensabili, oggi sono possibili grazie a questi strumenti.
Ben pochi sanno che tutto questo è divenuto possibile, grazie all’enorme contributo di Alan Turing; le sue macchine e i suoi studi sul calcolo computazionale, sono la base dell’informatica e degli studi sull’Intelligenza Artificiale. Tutto ciò che è digitale, deve la sua esistenza a questo grande visionario.
The Imitation Game è candidato a ben 8 premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia- Morten Tyldum, Miglior Attore Protagonista- Benedict Cumberbatch, Miglior Attrice non Protagonista- Keira Knightley.
Regia: Morten Tyldum; Sceneggiatura: Graham Moore; Anno:2014; Durata: 113 minuti;
Con: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Charles Dance, Mark Strong
Gabriella Valente